Caos Bus Navetta Albano -Ariccia – Genzano

IL CAOS DEI TRASPORTI PUBBLICI NEI CASTELLI ROMANI

ZINGARETTI CANCELLA I BUS NAVETTA CHE COLLEGANO ALBANO, ARICCIA E GENZANO

SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL GRUPPO ONORATI DA MESI SENZA STIPENDIO

I bus-navetta che ogni mezz’ora collegavano Albano, Ariccia e Genzano sono stati cancellati dal 1 gennaio 2019. Sul sito del Comune di Albano Laziale è scritto solo che il “servizio è momentaneamente sospeso”, senza l’aggiunta di alcuna spiegazione.

Questo servizio è molto importante per i cittadini dei Castelli Romani e in particolare di Ariccia considerando che da quattro anni, a causa dei gravissimi problemi di sicurezza strutturale, sul ponte di Ariccia non possono transitare i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, tra cui i grandi bus Cotral, dirottati a Vallericcia.

“Tale decisione – ha comunicato la società Cotral alla stampa locale – è stata assunta nel corso del tavolo istituzionale che si è tenuto nelle scorse settimane tra vari Enti pubblici, in vista dell’apertura del Policlinico dei Castelli Romani. Tra questi, c’è sicuramente Albano, che dei tre è il capofila. I tre Comuni potranno utilizzare fondi regionali, ma dovranno organizzarsi in modo autonomo. Il servizio di navetta-bus tra Albano, Ariccia e Genzano non verrà quindi reso in carico da Cotral”.

Tradotto significa che per aggiungere nuove corse per il nuovo ospedale dei Castelli Romani, costruito in una zona isolata e decentrata sulla Nettunense, Cotral ha tagliato i bus navetta che collegano Ariccia con Albano e Genzano, scaricando ulteriori problemi sui Comuni dei Castelli Romani.

La Regione Lazio e Cotral non possono lasciare gli enti locali da soli di fronte a problematiche così gravi e abbandonare i pendolari dei Castelli Romani senza mezzi pubblici in una tratta così importante come quella che collega Albano, Ariccia e Genzano.

A seguito di queste decisioni indecenti, il 10 dicembre 2018 il Presidente di Cotral, Amalia Colaceci (PD), ha inviato alla società Ago Uno srl del Gruppo Onorati la comunicazione che il servizio e l’appalto veniva sospeso il 31 dicembre 2018.

Queste scelte scellerate di Zingaretti e della Colaceci stanno portando nel caos il trasporto pubblico locale nei Castelli Romani.

Infatti, oltra ai pendolari lasciati senza bus navette, i dipendenti delle società del gruppo Onorati hanno indetto uno sciopero per martedì 8 gennaio 2019 perché non ricevono lo stipendio da novembre e l’azienda non provvede da mesi a versare i fondi complementari per la pensione integrativa.

Sicuramente l’improvvisa interruzione dell’importante appalto per il servizio di bus navette da Albano a Genzano sta creando gravi problemi gestionali alle società del gruppo Onorati.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani contesta le scelte scellerate della Regione Lazio e di Cotral in merito alla gestione del trasporto pubblico locale nei Castelli Romani, che sta provocando problemi gravissimi per i pendolari di Albano, Ariccia e Genzano.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani esprime, inoltre, la massima solidarietà alla lotta dei lavoratori del gruppo Onorati, da mesi senza stipendio.

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